Il booktrailer
- La Sabry .
- 26 ago 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 28 ago 2020

Vita da indi: il booktrailer
La copertina è indispensabile, ovvio, ma il booktrailer? Se ne può fare a meno?
Personalmente non so quanto la visione di un booktrailer influenzi le intenzioni di lettura di un determinato libro. Inoltre per un autore autopubblicato può sembrare un investimento superfluo, soprattutto perché – a differenza dalle copertina – far realizzare un booktrailer può essere piuttosto costoso.
E se invece il vostro spirito indi morisse dalla voglia di cimentarsi anche in questo ambito? Non rimarrebbe certo deluso, perché le risorse gratuite, o comunque economiche, per realizzare un video non mancano.
Per prima cosa occorre avere bene in mente che cosa si vuole comunicare. Il booktrailer dovrà essere breve (la durata in genere non supera il minuto e mezzo) e dovrà restituire in modo incisivo i tratti salienti del vostro libro, quindi bisogna puntare su pochi concetti chiari.
Può sembrare scontato, ma il titolo del libro e il vostro nome vanno messi bene in evidenza, quindi calcolate che dieci secondi serviranno per questo. Se ritenete che valga la pena, spendete qualche secondo anche per la distribuzione: se il libro si trova su Amazon, per esempio, precisarlo può aiutare il potenziale lettore ad andare a colpo sicuro.
Di immagini, video e musica ce ne sono in abbondanza su internet. A questo proposito va fatta una precisazione importante: non usate materiale coperto da copyright; nel dubbio scegliete altro.
Infine due parole sui programmi di editing video: io uso Windows Live Movie Maker. Lo so: è un programma vecchio e poco sofisticato, ma nella sua semplicità offre tutto ciò che serve.
Una volta che il vostro booktrailer è pronto non resta che caricarlo su YouTube e diffonderlo tramite i social network.
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